Italiani nel Mondo: mons. Spreafico negli Usa

Frosinone – Una visita pastorale alla folta co­munità di italiani di origine cio­ciara che vive nel Nord America per confermare la loro testimonianza di fede vissuta nel segno della tradizione cri­stiana in cui sono cresciuti in Italia. È quella che ha concluso nei giorni scorsi il vescovo di Frosinone-Veroli-Ferentino Ambrogio Spreafico, accolto calorosa­mente dai tanti italiani originari della dio­cesi laziale, ormai profondamente inse­riti nel contesto statunitense e canadese ma che non hanno mai reciso il legame con le proprie radici culturali e religiose. Per questo mons. Spreafico, con una delegazio­ne di sacerdoti della diocesi, in un setti­mana ha voluto incontrare i «suoi» fede­li diocesani che hanno sorvolato l’ocea­no in cerca di una vita migliore e che tor­nano in patria soprattutto in occasione delle feste religiose nelle città d’origine. E che il viaggio del presule fosse molto at­teso lo si è visto già dalla prima tappa del­la visita, fra gli italiani della Ciociaria re­sidenti a New York. Nella metropoli mons. Sprea­fico ha celebrato la Messa nella chiesa di Sant’Anastasia a Long Island. Ai tanti e­migrati presenti, che hanno saputo for­mare comunità imperniate sulla fede e il reciproco sostegno, il vescovo ha espres­so la propria gratitudine «per aver porta­to in America la testimonianza di quella fede ricevuta nella terra d’origine, parti­colarmente segnata dal culto per la Ver­gine Maria e dei santi patroni».
Accoglienza calorosa per il vescovo e la sua delegazione anche nei quattro gior­ni in Canada. Tanti gli incontri a Toronto, con due celebrazioni con più di mille cio­ciari che si sono organizzati in club cui hanno dato i nomi dei paesi italiani d’o­rigine. Momento forte della visita pasto­rale è stato l’incontro con quei sacerdoti che a Toronto curano le parrocchie a mag­gioranza di fedeli italiani. Con loro il ve­scovo, esperto di Sacra Scrittura, ha te­nuto una relazione su «La Parola di Dio nella vita del presbitero» e ha dialogato sull’educazione alla fede soprattutto dei giovani italo-canadesi, nel nuovo conte­sto sociale.
Temi ripresi anche nel collo­quio con l’arcivescovo di Toronto Tho­mas Collins, che ha ricevuto la delega­zione laziale. «Nel mosaico di nazionalità presenti in Canada – ha detto il presule – la fede profonda della comunità italiana e ciociara sono un centro vivo di vita e­vangelica». La visita di Spreafico si è con­clusa con una serata di festa che i club ciociari hanno organizzato in suo onore. Intanto la diocesi di Frosinone-Veroli-Ferentino testimonia la sua attenzione al mondo dell’emigrazione anche con l’ac­coglienza in questo periodo di circa tren­ta migranti tunisini, sbarcati di recente in Italia. (A.Cinelli)