Tregua a Brescia

Soddisfazione per lo sblocca-permessi

Brescia –   Annunciata come imminente, la tanto attesa circolare ‘sblocca-permessi’ è arrivata. Il documento del ministero dell’Interno, illustrato durante un incontro con istituzioni, parti sociali, Ufficio Migrantes della Diocesi, dal prefetto di Brescia, fissa le linee guida per dirimere la delicata questione dei permessi di soggiorno nell’ambito della vicenda legata alla sanatoria colf e badanti 2009: una ‘partita’ che, in provincia, è stata caratterizzata anche da diverse iniziative di mobilitazione dei migranti, compresi i 17 giorni sulla gru in un cantiere della metropolitana nel novembre scorso, la notte di protesta sulla cupola della Loggia di un marocchino questa settimana.
Nuovi sviluppi, dunque, per le richieste – come detto – rigettate nei mesi scorsi per clandestinità. Trecentoventi saranno nel Bresciano i procedimenti che – non avendo ancora concluso l’iter giuridico – saranno riaperti e riesaminati come fossero nuovi nell’arco di un mese. Il provvedimento del ministero, inoltre, aprirebbe uno spiraglio per altre 497 pratiche già rigettate per vizi di forma: potranno essere rivalutate solo in presenza di un’apposita istanza prodotta dal datore di lavoro, unico soggetto legittimato a fare domanda.
Giudizi nel complesso positivo dal fronte sindacale, che si è impegnato a fianco degli immigrati, e da quello politico. Padre Mario Toffari, direttore della Migrantes di Brescia , ha invitato istituzioni e le parti sociali a iniziare, sin d’ora, a lavorare sul ripristino di un dialogo con la città. La nuova circolare è stata valutata e accolta sostanzialmente con favore dagli immigrati durante l’assemblea di ieri sera: è stato deciso di continuare il presidio nella zona di Piazza Rovetta-Largo Formentone in centro a Brescia almeno fino a domani (sarebbe autorizzato fino ad oggi) e di proseguire con altre iniziative per ‘riconoscere i diritti degli stranieri che sono stati truffati’. (C.G)