Il messaggio del Capo dello Stato alla presentazione del Rapporto Italiani nel Mondo della Fondazione Migrantes
Roma – “È importante, nell’attuale contesto, ripercorrere la lunga e sofferta stagione delle emigrazioni in diversi continenti di cittadini italiani che hanno scandito, a più riprese, la vicenda dello stato postunitario”.
È quanto scrive il presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, in un messaggio in occasione della presentazione odierna del Rapporto Italiani nel Mondo 2011 promosso dalla Fondazione Migrantes. “Dalla storia di queste esperienze – spiega il presidente Napolitano – occorre trarre gli strumenti per una più accurata lettura del fenomeno migratorio, soprattutto in rapporto ai flussi attuali, dal sud al nord del mondo, di cui siamo stati testimoni e in misura crescente destinatari e ai quali i recenti avvenimenti nei paesi del Nord Africa e del Medio Oriente hanno conferito un’indubbia accelerazione”. Il Capo dello Stato ribadisce che “tutti i Paesi autenticamente democratici, l’Unione europea e la comunità internazionale non possono sottrarsi al dovere di una accoglienza solidale in un quadro di regole che diano ordine ai flussi migratori e valgano a stroncare turpi traffici di esseri umani, anche attraverso modalità efficaci di cooperazione con i Paesi di provenienza”. Il presidente della Repubblica italiana auspica, quindi, che queste iniziative “contribuiscano a reagire ad ogni forma di assuefazione e di indifferenza”.