Giornata del Rifugiato: Cavusogli (APCE), troppi annegati. urge “solidarietà europea”

Bruxelles – Dopo gli sbarchi in Italia e a Malta, “è ora la Turchia a ricevere migliaia di persone in fuga dalla Siria. La solidarietà europea è oggi più necessaria che mai”. In occasione dell’odierna Giornata Mondiale del Rifugiato, Mevlut Cavusogli, Presidente dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, lancia un monito e richiama la coincidenza con il 60° anniversario della Convenzione di Ginevra sullo status dei rifugiati, che “in questi tempi di crisi economica e disordini politici” si erge “a simbolo della nostra umanità e della volontà di agire insieme per aiutare chi che fugge da conflitti e persecuzioni”.

 
“Nel 2011 – fa notare – si sono tragicamente registrate molte morti, giacché persone disperate hanno cercato rifugio nelle isole e sulle coste europee”. Nonostante gi Stati abbiano “il chiaro obbligo morale e giuridico di salvare chi è in pericolo in mare” e nessun natante possa “ignorare una richiesta di salvataggio”, dall’inizio dell’anno – insiste il presidente Apce -, ancora una volta, troppi incidenti sono costati troppe vite. Tragedie che in parte si sarebbero potute probabilmente evitare”. Nello scorso febbraio Cavusogli aveva invitato il vecchio continente a condividere la responsabilità verso i profughi dal Nord Africa, sottolineando che “tutta l’Europa era coinvolta”. Il tema sarà al centro della sessione dell’Assemblea che si apre oggi a Strasburgo (fino al 24 giugno). (www.agensir.it)