Dublino – Si è celebrato alla vigilia di Pentecoste il Festival dei Popoli. Fedeli provenienti da tutto il mondo, si sono dati appuntamento l’11 giugno nella pro cattedrale St. Mary.
Provenienti da India, Cina, Sud America, Africa sono arrivati indossando i loro abiti tradizionali e sono stati accolti dall’arcivescovo di Dublino, primate della Chiesa cattolica in Irlanda, mons. Diarmuid Martin.
“La celebrazione di questa sera – ha detto i presule ripreso dall’agenzia SIR Europa – è una indicazione del cambiamento che sta avvenendo nella società irlandese. Questa sera noi festeggiamo i fedeli cattolici che da molte parti del mondo sono venuti a costruire la loro casa qui in Irlanda per arricchire con il loro patrimonio e il loro contributo il tessuto economico, sociale e culturale della società irlandese”.
L’arcivescovo ha rivolto parole di accoglienza e di riconoscenza anche alle persone di diverse confessioni cristiane, la comunità irlandese ebraica, i seguaci dell’Islam e di altre fedi. Ed ha aggiunto: “Contrariamente a quanto spesso si dice, la diversità etnica che è sempre più una caratteristica dell’Irlanda di oggi, ha portato anche rinnovamento religioso”.
Facendo quindi riferimento alla festa della Pentecoste, l’arcivescovo ha invocato lo Spirito affinché non consenta alla ragione umana di “creare divisione” con storie di “razzismo e discriminazione razzista” ma promuova e ispiri sempre a “lavorare per promuovere l’unità e respingere la falsità delle ideologie che dividono”.