Prato – Facendo seguito a quanto comunicato una prima volta lo scorso 7 aprile e successivamente il 18 maggio, con l’arrivo di un gruppo di 14 richiedenti asilo per motivi politici sul suo territorio, la diocesi di Prato conferma la propria disponibilità e accoglie una nuova richiesta, proveniente dalla Prefettura di Firenze, di ospitare presso una propria struttura otto nuovi profughi.
In una nota la diocesi toscana informa che si tratta di persone di cui ancora non si conosce la nazionalità, “sbarcate nelle ultime settimane a Lampedusa e provenienti dalla Libia, che con molta probabilità arriveranno nella giornata di venerdì 3 giugno” e verranno ospitate presso la canonica di Sofignano nel Comune di Vaiano, struttura di proprietà della diocesi di Prato.
“La scelta di ospitare tale numero – spiega ancora la nota diffusa dallagenzia Sir – è pensata in modo da favorire tra gli ospiti una semplice e serena convivenza e perché il loro arrivo non abbia un impatto problematico con la realtà dove saranno inseriti”. L’iniziativa è stata condotta in accordo con la Provincia di Prato e il Comune di Vaiano. Nell’accoglienza, la parrocchia di San Salvatore a Vaiano verrà supportata dagli operatori dell’Opera Santa Rita, ente che già si sta occupando dell’ospitalità dei 14 profughi presso la casa Madonna della Tenerezza di Cerreto nel Comune di Prato.