Con il vescovo mons. Luciano Monari
Brescia – “Non più stranieri né ospiti ma concittadini”. È il tema della “Festa dei popoli” promossa dalla Migrantes di Brescia e che si terrà domani, domenica 5 giugno nella parrocchia di San Giovanni Battista alla Stocchetta, a Brescia. L’iniziativa, nata in seno al carisma scalabriniano, e realizzata a Brescia per la prima volta nel giugno 2010, è un’occasione preziosa per conoscere, condividere e apprezzare la diversità di espressioni culturali, linguistiche ed etniche.
Una iniziativa che coinvolge le comunità etniche, la chiesa locale e la società civile ed è un segno positivo di una ricerca sempre più concreta di possibilità e spazi di conoscenza e condivisione. L’obiettivo principale rimane quello di far vivere la diversità di molte persone non come un qualcosa che divide e crea barriere nella comunicazione e nella relazione, ma come un’opportunità di arricchimento reciproco e una possibilità di convivenza. Spesso la diffidenza e la paura possono nascere dalla non conoscenza; ecco allora il modo di superare alcune barriere. La cultura del dialogo rimane prioritaria nella costruzione di una società che rispetta la dignità del singolo e la pacifica convivenza dell’intera comunità.
Parte integrante di questo evento è una Conferenza – Tavola Rotonda, che vuole essere un’occasione per riflettere sul bisogno del dialogo interreligioso, tema molto attuale nei nostri giorni. Ci si chiede: perché dobbiamo dialogare se siamo convinti e contenti delle nostre idee, dei nostri valori, dei dettami della nostra fede?
Nell’agire sociale, le religioni quanto più restano in un atteggiamento di dialogo tanto più favoriscono la crescita autentica di tutta la comunità, a tutela dei valori fondanti per una civica convivenza. In questo dinamismo di ricerca del bene comune e del bene per l’uomo e con l’uomo, la condivisione del valore della pace, della giustizia, della natura diventano possibilità concreta di incontro e possono essere la base per costruire la piattaforma che porta le diverse fedi a collaborare, ad agire insieme per il bene di tutti portando ad una condivisione etica, fondata sulla sacralità del messaggio di Dio presente in ogni uomo e donna di tutti tempi.
La giornata prenderà avvio alle 9,30 con l’arrivo e l’accoglienza delle diverse comunità etniche; alle 10,30 la Messa presieduta dal vescovo di Brescia, mons. Luciano Monari; alle 11,45 la presentazione della giornata e il saluto delle autorità; alle 12,30 il “pranzo multietnico”. Alle 13,30 la conferenza sul tema del dialogo interreligioso; alle 15 danze e canti delle diverse comunità straniere.