Pompei: ieri il primo incontro nazionale degli ucraini

A presiedere la liturgia mons. Dionisio Lachovicz, Visitatore apostolico per gli ucraini cattolici in Italia e Spagna. Dopo la Divina Liturgia è stata letta una preghiera per la consacrazione del popolo ucraino alla Beata Vergine.

Pompei – “Portiamo davanti alla madre Santissima i nostri bisogni, desideri, speranze e tutte le difficoltà della vita quotidiana. Portiamo le nostre comunità, le famiglie che vivono in Italia, i nostri genitori, mariti e mogli, figli che sono rimasti in Ucraina. Affidiamo loro tutti nelle Mani della Madre di Dio che li protegga, custodisce e aiuta ad essere buoni cristiani, fedeli a Gesù”. Con queste parole si è rivolto mons. Dionizio Lachovicz, Visitatore Apostolico degli ucraini cattolici di rito bizantino provenienti da diverse parti d’Italia, che hanno riempito ieri mattina la basilica di Pompei in occasione del primo pellegrinaggio nazionale.

 
Il presule ha rivolto parole di ringraziamento alla Conferenza Episcopale Italiana e sopratutto alla Fondazione “Migrantes” per la cura verso gli immigrati ucraini in Italia.
Al termine un breve saluto del coordinatore nazionale don Marco Yaroslav Semehen che ha voluto sottolineare come i pellegrinaggi occupano “un posto molto importante nella nostra tradizione cristiana. Nell’esperienza delle nostre comunità – ha aggiunto – si sono registrati diversi pellegrinaggio in varie parti d’Italia. Questo pellegrinaggio a Pompei, invece è la prima esperienza comune a livello nazionale”. Don Semehen ha auspicato che diventi “una buona tradizione per il futuro”. Dopo la Divina Liturgia è stata letta una preghiera per la consacrazione del popolo ucraino alla Beata Vergine. Il pellegrinaggio si è concluso con un concerto dei giovani artisti ucraini che vivono in Italia.