Voluto dalla Presidenza nazionale in collaborazione con la Federazione Acli Internazionali e il Dipartimento Formazione Acli, il percorso si propone di rilanciare la presenza e l`esperienza aclista in Germania, vista sempre più come componente attiva della società tedesca, pur con profondi sentimenti identitari radicati nella storia dell`emigrazione.

Dopo l’analisi dell`esperienza aclista in Germania nei più di sessanta anni di vita e opera associativa, all`interno del più generale sviluppo associativo nazionale ed internazionale, i partecipanti si sono soffermati sull’analisi delle fasce sociali di riferimento, con un approfondimento particolare riservato ai bisogni espressi dalle nuove generazioni in emigrazione, fenomeno di scottante attualità espresso in maniera evidente dal fenomeno della “fuga dei cervelli” dall`Italia.

Quali i bisogni espressi da questi “nuovi emigranti”, così come quelli dei giovani di seconda e terza generazione residenti in Germania, a cui l’azione associativa delle Acli è chiamata a dare una risposta in termini di bisogno di integrazione, promozione linguistico-culturale e tutela dei diritti?

Quali inoltre le nuove domande di assistenza provenienti dagli anziani, nei confronti dei quali le istituzioni e le espressioni del volontariato sociale sono chiamate ad esprimere una maggiore vicinanza e solidarietà, in considerazione del fatto che molti di questi rimangono nei luoghi di emigrazione e non rientrano più, come di consuetudine negli anni passati, nei territori di origine?

Quali, inoltre, le nuove domande provenienti dal mondo del lavoro in termini di tutela e promozione dei diritti?

Diverse le proposte progettuali emerse dall´incontro, sintetizzate dal progetto “territorio e lavoro” tendente, in questa prima fase di sviluppo degli incontri, a promuovere la straordinaria presenza territoriale aclista in Germania e a rilanciare le relazioni socio-economiche e culturali legate ad una presenza associativa sempre pronta ad accettare le sfide del futuro.

L`incontro è stato coordinato dal Vice Presidente nazionale e responsabile del dipartimento Comunicazione e Formazione Acli Germania, Salvatore Faraci, e ha visto la nascita del primo coordinamento formativo composto da Salvatore Faraci e Pino Bentivenga per le Acli Assia, Concetta Pisano, Paolino Barone, Rosetta e Giuseppe Pisano per le Acli Nordreno Westfalia e Stefania Grenci per le Acli Baviera. (Inform)