Vicenza: la Migrantes al Festival Biblico

Una mostra fotografica e documentaria su “GenerAzioni”

Vicenza – “Di generazione in generazione” è il filo conduttore del Festival Biblico 2011 che inizia oggi (fino al 29 maggio), e la Migrantes di Vicenza invita a “Generare/Azioni adesso, per le generazioni del futuro”, cioè a generare azioni, Buone Pratiche di cittadinanza inclusiva, nel tessuto plurale e multietnico delle scuole e delle comunità, in particolare per gli alunni e studenti figli di immigrati e di Rom-Sinti.

 
La celebrazione del 150° anniversario dell’unità nazionale, è un’occasione – si legge in una nota -per guardare al tessuto generazionale della “nostra diocesi e al suo futuro. Con le trasformazioni strutturali in corso nel mondo globalizzato, i flussi migratori e le nuove nascite da coppie miste, siamo passati da una società monoculturale ad una società plurale, multietnica e multi religiosa come è successo, da tempo, a tutti i grandi paesi industrializzati del mondo”.
Gli immigrati residenti nella provincia di Vicenza sono 93.946, di cui 24.696 ( 26,3% del totale) sono minorenni. Il 12,7% del totale degli alunni e studenti sono figli di immigrati, con un patrimonio culturale e linguistico di oltre 70 paesi del mondo. In media, un neonato su quattro è figlio di migranti o di coppia mista. In alcune circoscritte realtà scolastiche, le percentuali raggiungono il 38,9%. Nel Veneto, Vicenza ha il record per il numero di bambini, figli di lavoratori stranieri, nati qui, i “ nuovi italiani”. Sono anche detti “seconde generazioni”. Se da un lato questo termine è funzionale ai diversi discorsi, dall’altro è problematico, spiegano alla Migrantes: “include figli di migranti, di rifugiati o di coppie miste, persone nate in Italia o arrivate da giovanissime, individui con la cittadinanza italiana, con il permesso di soggiorno o in via di regolarizzazione: soggetti con storie di vita differenti, portatori di esperienze specifiche che ci hanno messo in contatto con la diversità e la molteplicità”. Può essere più appropriato fare riferimento al concetto di “cross generation”, generazioni-ponte fra due (o più) contesti culturali.
A conclusione di un biennio dedicato da Migrantes all’attività formativa nelle scuole, la Mostra (organizzata in collaborazione con Ufficio Scolastico Provinciale, Comune di Vicenza, Centro Scalabrini Bassano del Grappa, Caritas, Rivista Nigrizia, CEM Mondialità), presenta non solo i dati relativi alla presenza della cross generation nelle scuole ma soprattutto l’impegno educativo dei docenti, che stanno generando e consolidando una rete di Azioni perché tutte le giovani Generazioni di italiani contribuiscano alla costruzione di una cittadinanza condivisa e ad un futuro di Bene Comune.
Include altresì la documentazione dell’impegno didattico di dirigenti e docenti delle scuole che contano alunni e studenti Rom-Sinti.
La sera del 29 maggio, in Piazza dei Signori, ci sarà un grande concerto di Musica Gitana Rom con l’orchestra europea di Alexian Spinelli il quale terrà poi un stage formativo (aperto a educatori e
al pubblico in generale) per illustrare il patrimonio culturale del millenario popolo ROM.