Educare i giovani alla giustizia e alla pace

E’ il tema scelto da Papa Benedetto XVI per la prossima Giornata Mondiale della Pace

Città del Vaticano – Papa Benedetto XVI ha scelto il tema per la celebrazione della 45° Giornata Mondiale della Pace del prossimo 1° gennaio: “Educare i giovani alla giustizia e alla pace”.

Il tema – spiega una nota della Sala Stampa della Santa Sede – entra nel vivo di una questione urgente nel mondo di oggi: ascoltare e valorizzare le nuove generazioni nella realizzazione del bene comune e nell’affermazione di un ordine sociale giusto e pacifico dove possano essere pienamente espressi e realizzati i diritti e le libertà fondamentali dell’uomo.
“Risulta quindi un dovere delle presenti generazioni – si legge – quello di porre le future nelle condizioni di esprimere in maniera libera e responsabile l’urgenza per un ‘mondo nuovo’. La Chiesa accoglie i giovani e le loro istanze come il segno di una sempre promettente primavera ed indica loro Gesù come modello di amore che rende «nuove tutte le cose» (Ap 21,5)”.
I responsabili della cosa pubblica sono chiamati ad operare affinché istituzioni, leggi e
ambienti di vita “siano pervasi – prosegue la nota vaticana – da umanesimo trascendente che offra alle nuove generazioni opportunità di piena realizzazione e lavoro per costruire la civiltà dell’amore fraterno coerente alle più profonde esigenze di verità, di libertà, di amore e di giustizia dell’uomo”.
Di qui, allora, la dimensione “profetica” del tema scelto dal papa che si inserisce ne
solco della “pedagogia della pace” tracciato da Giovanni Paolo II nel 1985 («La pace ed i
giovani camminano insieme»), nel 1979 («Per giungere alla pace, educare alla pace») e nel
2004 («Un impegno sempre attuale: educare alla pace»).
I giovani – prosegue ancora la nota vaticana – dovranno essere “operatori di giustizia e di pace in un mondo complesso e globalizzato. Ciò rende necessaria una nuova ‘alleanza pedagogica’ di tutti i soggetti responsabili”.