“Portavoce della Speranza”

Una lettera dei giovani di Lampedusa al card. Bagnasco

 Lampedusa – Un ringraziamento alle forze dell’ordine e ai volontari delle associazioni umanitarie, ma anche ai lampedusani per quanto hanno fatto e faranno in difesa della vita dei migranti. E’ questo il senso della visita che il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della CEI, farà domani a Lampedusa.
Nell’isola, che sta vivendo con grande intensità questo momento, ad attenderlo troverà il presidente della Conferenza Episcopale Siciliana, il cardinale Paolo Romeo, arcivescovo di Palermo,  l’arcivescovo di Agrigento, Francesco Montenegro e il parroco don Stefano Nastasi.
L’aereo che porterà il card. Bagnasco a Lampedusa atterrerà alle 10.30 e, dopo l’accoglienza dei bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie, alle 11 presiederà la concelebrazione eucaristica nella chiesa parrocchiale di San Gerlando. Alle 12.30, sempre in chiesa, incontrerà i rappresentanti delle forze dell’ordine, delle istituzioni e delle associazioni umanitarie presenti sull’isola, alle quali esprimerà gratitudine per il loro impegno in difesa della vita degli ultimi. Dopo una visita al centro di accoglienza, il card. Bagnasco si recherà, a bordo di una motovedetta della Capitaneria di Porto, all’Isola dei Conigli, dove verrà deposta una corona di fiori davanti alla statua della Madonna del Mare a cui il card. Bagnasco affiderà le anime dei migranti morti attraversando il Mediterraneo. Alla Madonna, inoltre, il cardinale chiederà protezione per quanti vivono e lavorano in mare.
Il presidente dei vescovi italiani lascerà l’isola alle 16 non prima, però, di aver ricevuto la lettera preparata dai ragazzi di Lampedusa nella quale i giovani lo invitano a farsi portavoce della speranza della gente dell’isola, di non essere più abbandonata ad affrontare con le sole proprie forze le tante emergenze della vita quotidiana.