Cattolici cinesi a Rimini per una nuova frontiera missionaria

Il prossimo fine settimana incontro in vista della Giornata di Preghiera per la Cina che si celebra il prossimo 24 maggio

Rimini – E’ attesa per sabato 21 e domenica 22 maggio la IV Convocazione delle Comunità Cattoliche Cinesi in Italia. L’iniziativa è nata nel 2008 in seguito alla Lettera del Papa ai cattolici cinesi, in cui Benedetto XVI indiceva la Giornata di Preghiera per la Chiesa in Cina, in corrispondenza della festa di Nostra Signora di She Shan, Aiuto dei Cristiani, il 24 maggio. In quella prima occasione don Pietro Cui, incaricato della pastorale dei cinesi in Italia per conto dell’Ufficio Migrantes CEI, organizzava a Roma, insieme alla piccola comunità cattolica cinese di Rimini, un raduno di tutti gli amici cinesi cattolici presenti nelle varie diocesi italiane. Uno striscione rosso con grossi ideogrammi neri stampati sopra sventolava in piazza san Pietro per salutare il “Pescatore” e da lui ricevere la benedizione per un lavoro pastorale e missionario tutt’altro che semplice. Da allora la Convocazione è un appuntamento immancabile: l’anno seguente a Napoli, poi a Macerata, e ora a Rimini. Saranno presenti le comunità cattoliche cinesi di Milano, Prato, Napoli, Roma – con più di un centinaio di sacerdoti, religiose e seminaristi, Bologna e Firenze, le diocesi in cui già da anni è avviato un lavoro pastorale di solidarietà, catechesi e iniziazione cristiana. Ma quest’anno saranno presenti anche comunità in formazione o col desiderio di iniziare, delegati degli uffici Migrantes delle diocesi italiane che hanno colto l’urgenza dell’annuncio del Vangelo a questi “fratelli” che ormai abitano le nostre città con una presenza tutt’altro che marginale. La Convocazione si svolgerà a Rimini: in parte in centro città, presso la Basilica Cattedrale, dove domenica mattina il vescovo mons. Francesco Lambiasi presiederà la solenne Celebrazione eucaristica alle 11. Con lui concelebreranno altri presuli e molti sacerdoti. Gli altri momenti del Raduno si svolgeranno presso la Comunità Montetauro, nelle colline riminesi, dove si svolgeranno i momenti di assemblea e di condivisione, i pasti etnici cinesi e romagnoli, una serata musicale, con l’inedita Ave Maria in Cinese di mons. Marco Frisina (scritta per l’occasione) e le altre proposte dell’organizzazione.

 
“Il motivo è grande, l’invito è rivolto a tutti: la preghiera per la Chiesa in Cina – spiegano gli organizzatori – in un momento in cui il continente asiatico è al centro delle svolte economiche e sociologiche del pianeta, con la grave situazione in cui versano le comunità cristiane particolarmente in Cina, dove spesso sono gravemente perseguitate o lacerate da continue divisioni. E poi il desiderio di rilanciare questa nuova evangelizzazione degli immigrati cinesi in Italia, cogliendo il particolare momento in cui si trova il nostro Paese come l’occasione offerta alle nostre Chiese prendere nuovo vigore in una rinnovata primavera missionaria, proprio nei quartieri delle nostre città. Centinaia – spiegano – di volti orientali da incontrare e conoscere, saranno il segno a Rimini di una convivenza possibile, anzi di una fraternità ritrovata nel segno della fede, proprio mentre la storia mondiale e le vicende nostrane sembrano voler dimostrare il contrario”.