Svizzera: “Il Corriere degli Italiani” da 50 anni a servizio dei nostri connazionali

Ieri l’incontro annuale dei soci per valorizzare il giornale come strumento di comunicazione nelle Missioni e comunità italiane

Zurigo – Valorizzare il giornale come strumento di comunicazione nelle Missioni e comunità cattoliche italiane in Svizzera. E’ l’obiettivo dei soci dell’associazione “Amici del Corriere degli Italiani” – editore dell’omonimo settimanale delle Missioni Cattoliche Italiane in Svizzera – che ieri si sono riuniti in assemblea.

 
L’incontro si è aperto con la lettura di un messaggio del Presidente dell’associazione, mons. Antonio Spadacini, assente per motivi di salute, nel quale invitava i soci a “cercare soluzioni che garantiscono una stampa che valorizzi e qualifichi anche la presenza dei nostri connazionali e delle nostre comunità in Svizzera”.
I missionari e i laici presenti hanno affrontato il bilancio del giornale, nato nel 1962 e che sta per compiere i 50 anni ed hanno discusso come valorizzare le nuove sinergie avviate con la Fondazione Migrantes, la FISC (Federazione Italiana Settimanali Cattolici) e l’agenzia SIR. I contributi portati dai diversi soci, sacerdoti e laici, dell’associazione, in relazione alla promozione del giornale sono stati significativi. Si è parlato di una Giornata per la diffusione del settimanale cattolico in ogni missione e comunità, si è proposto un viaggio nelle comunità italiane in Svizzera per testimoniare la ricchezza del volontariato, in occasione del 2011, anno europeo del volontariato.
A conclusione dell’incontro il Coordinatore delle Missioni Cattoliche Italiane in Svizzera, mons. Leandro Tagliaferro, e il Direttore generale della Migrantes mons. Giancarlo Perego, si sono incontrati con il vescovo ausiliare di Basilea, mons. Martin Gächter, delegato della Conferenza Episcopale elvetica per le Migrazioni, per preparare l’incontro bilaterale tra i vescovi italiani e i vescovi svizzeri che si occupano di migrazioni, che si terrà a Delemont nel prossimo ottobre.
Attualmente in Svizzera sono presenti oltre 500.000 italiani che hanno conservato la cittadinanza, senza contare i frontalieri: i giornali in emigrazione – ha detto mons. Giancarlo Perego, Direttore della Fondazione Migrantes presente all’incontro – costituiscono una voce importante anche per indicare le nuove strade e le nuove figure, soprattutto di giovani, che emigrano ancora oggi dal nostro Paese in terra elvetica”.
In Svizzera, oltre al settimanale “Corriere degli Italiani” – che pubblica mensilmente pagine dedicate alle MCI – esistono anche diversi bollettini delle Missioni Cattoliche Italiane.