Conclusa a Modena una tre giorni “per conoscere l’Africa”
Modena – “Verso la primavera africana”. E’ stato questo il tema di una tre giorni di incontri e riflessioni che si è conclusa domenica scorsa nella chiesa di S. Agostino e promossa dalla pastorale Migrantes della diocesi di Modena-Nonantola, con una solenne celebrazione eucaristica, presieduta dal Direttore generale della Fondazione Migrantes, mons. Giancarlo Perego e concelebrata dai cappellani delle comunità dei migranti presenti a Modena.
Nell’omelia mons. Perego ha commentato e attualizzato il racconto dei discepoli di Emmaus, sottolineando l’invito “resta” che i cristiani “sono chiamati a fare alle persone che fuggono da guerra, disperazione e violenza e arrivano tra noi. E nell’Eucaristia i cristiani sono chiamati, educati a fare questa conversione, a imparare ad accogliere”.
“L’evangelizzazione – ha concluso il Direttore della Migrantes – oggi chiede questi due gesti: accogliere chi è in cammino e camminare insieme” .
La tre giorni ha visto una tavola rotonda sul tema della tratta, una partita di calcio maschile e una femminile, entrambe con squadre miste, un concerto di musiche sacre, etc.
“Abbiamo voluto ripetere questa iniziativa – spiega don Germani Nzinga, responsabile della pastorale degli africani francofoni della diocesi di Modena-Nonantola – per far passare la Pasqua nella vita concreta. In Africa molte cose si stanno muovendo: in questi movimenti vediamo voglia di vita vera e degna”.