Roma: domani la XX edizione della Festa dei Popoli

Promossa dai Missionari Scalabrini, Migrantes e Caritas della diocesi. Davanti a San Giovanni in Laterano stand, piatti etnici e spettacoli. Nella cattedrale la Messa di monsignor Crociata


Roma  – Sarà il segretario della Cei, mons. Mariano Crociata, a celebrare, domani mattina alle 12, la celebrazione eucaristica nella Basilica di San Giovanni in Laterano per la XX edizione della Festa dei Popoli promossa dai Missionari Scalabriniani, dagli uffici Migrantes e Caritas della diocesi di Roma, in collaborazione con le Acli provinciali, le comunità etniche.
Lo slogan di questa edizione è: “Una festa senza confini”.  Nata per ricordare la varietà del tessuto sociale e l’accoglienza delle comunità etniche presenti a Roma, non è un caso che il tema dell’integrazione venga celebrato anche negli stand sulla piazza antistante la basilica lateranense, nella liturgia, nello spettacolo e nell’animazione che la giornata propone a partire dalle 9. Tra le iniziative, la mostra culturale (in contemporanea con Cracovia) allestita, fino al 13 maggio, in piazza della Repubblica “Karol il papa dei popoli”: una scelta di foto dedicate al rapporto tra Giovanni Paolo II e Roma. Curiosa novità, lo spettacolo pomeridiano dell’8 maggio, protagonista l’artista di fama internazionale Santino Spinelli, grande virtuoso della fisarmonica, in arte Alexian, rom appartenente alla comunità romanès di più antico insediamento in Italia.
Che la Festa non sia autocelebrativa ma ogni volta un punto da cui ripartire, per fare di più e meglio, lo ricorda don Pierpaolo Felicolo, direttore dell’Ufficio Migrantes della diocesi di Roma aggiungendo che quando si celebra un anniversario, vuol dire “che c’è un cammino. Nel nostro caso quel cammino è paziente, fatto di reciproca accettazione, e di rispetto anche della legalità”.