Una commissione per migranti e rifugiati in Terra Santa

Su iniziativa del Patriarcato Latino

Gerusalemme – Oggi presso il Patriarcato Latino di Gerusalemme, si insedierà la nuova commissione per il coordinamento dei sacerdoti e degli operatori pastorali impegnati con i migranti e i rifugiati. Voluta dal patriarca Fouad Twal, la commissione è guidata dal vicario patriarcale per i cattolici di lingua ebraica, il gesuita David Neuhaus. Tra i venti componenti – informa l’agenzia SIR – si annoverano i cappellani delle comunità cattoliche filippine, sudanesi di lingua inglese ed africane di espressione francese, indiane, sudamericane ed ucraine. Con loro anche i sacerdoti delle parrocchie di Jaffa, Haifa, Eilat, città dove maggiore è la presenza dei lavoratori stranieri e rifugiati, e quattro religiose, una che lavora nelle carceri, una seconda con la comunità filippina, mentre le altre due operano nei campi profughi.

 
A presiedere la riunione l’ausiliare del Patriarca latino, mons. William Shomali. A tratteggiare le linee del lavoro pastorale della commissione sarà padre Neuhaus. Sei le aeree di attività: l’amministrazione dei sacramenti, l’integrazione nella Chiesa locale, la solidarietà tra le comunità, le necessità per il clero, il catechismo dei bambini e la difesa dei diritti e il contatto con le Ong di settore.