Reggio Emilia da oggi la prima fiera nazionale su migrazione e intercultura

Si intitola “Cittadini del Mondo”

Reggio Emilia – Inizia oggi a Reggio Emilia la prima fiera nazionale su migrazione e intercultura dal titolo “Cittadini del Mondo”. Sarà una tre giorni di esposizioni, spettacoli, proiezioni, concerti, approfondimenti socio-culturali e politici per una società multiculturale consapevole, al polo fieristico di Reggio Emilia.

 
La manifestazione, realizzata con il patrocinio della Caritas, della Migrantes, del Ministero per le Pari Opportunità, della Regione Emilia Romagna, della Provincia di Reggio Emilia, del Comune di Reggio Emilia, dell’ANCI Emilia Romagna e dell’UNAR vedrà coinvolti enti, istituzioni, operatori e associazioni che presenteranno servizi, prodotti e buone pratiche per rispondere alle istanze di comunità migranti e integrazione socio-culturale in Italia. Oltre all’area espositiva dedicata a enti e associazioni italiani e stranieri che operano nel tessuto socio-economico nazionale, la fiera include spazi dedicati ai tanti eventi culturali in programma.
Ad aprire la fiera sarà questa mattina il convegno realizzato in collaborazione con la Regione Emilia Romagna “Italiani senza cittadinanza. Che cosa vogliono e cosa diciamo ai giovani figli d’immigrati”. Seguirà la proiezione del film “18 Ius Soli”, vincitore del Premio Gianandrea Mutti, che propone il dibattito sul diritto di cittadinanza per i figli di stranieri nati sul territorio italiano. Alle 15.30 la conferenza “Nord Africa e noi: cosa accade nel Maghreb” condotta da Franco Moretti, Direttore di Nigrizia, analizzerà i temi pregnanti dell’attualità nordafricana.
Domani i primi tre appuntamenti avranno inizio alle 10: il primo incontro nazionale degli sportelli e centri per l’immigrazione, il convegno con proiezione del documentario “Lavorare in sicurezza in agricoltura” dell’EBARER ed il laboratorio teatrale di riflessione pratica freiriana, a cura della cooperativa Giolli di ricerca sul teatro dell’oppresso di Reggio Emilia. Dalle 14 alle 15 si terrà la proiezione fotografica “Colpevoli di Viaggiare”, reportage inedito sugli ultimi sbarchi a Lampedusa. Alle 15.30 Ismail Farrah, redattore di Afriradio, presiederà l’incontro “Fora di ball. Analisi delle politiche d’immigrazione in Italia2. Il pomeriggio prosegue con la lettura di poesie musicate e animate “Radici nel mondo. ViAndando è la mia terra”, alle ore 17.
Sabato 30 aprile la programmazione si fa ancora più fitta. Dalle 10 il pubblico potrà assistere al “Meeting dell’Informazione” su migrazione, diversità e multiculturalità organizzato in collaborazione con Rete Mier di Bologna, alla Borsa del prodotto etnico e del commercio equo-solidale e alla proiezione del documentario “Altrove per lavorare: storie di migranti di ieri e di oggi”. Alle 11.30 continuano le proiezioni con “Filo della luce. Può una bambina indiana riscoprire le proprie radici nel paesaggio della Pianura Padana?”. Nel pomeriggio, a partire dalle 15, si terranno lo spettacolo teatrale “Migrazioni Frontiere Identità” a cura della cooperativa Giolli di Reggio e la presentazione del progetto Exodus, elaborato dall’Associazione Bambini nel Deserto in risposta alle problematiche legate ai fenomeni d’immigrazione. Alle 15.30 studenti e laureati potranno confrontarsi nel corso della conferenza “Studiare all’estero serve ai Paesi di origine?” condotta da Fortuna Ekutsu Mambulu, redattore di Afriradio.
“Cittadini del Mondo” chiude con due appuntamenti musicali di orchestre che hanno saputo combinare abilmente echi culturali e combinazioni. Alle 17 si esibirà l’orchestra di ragazzi italiani e stranieri “Relazioni Sonore” seguita, alle 18, dall’Orchestra Multietnica Modenese.
Alle iniziative temporanee si affiancano le mostre fotografiche permanenti a cura della Fondazione Nigrizia, del Museo dell’Emigrante di San Marino e dell’Associazione Culturale Cinese di Bologna, oltre alla mostra di fumetti contro il razzismo ‘RAR-Risate Anti Razziste’, realizzata da COSPE e Scuola Internazionale di Comics.