Mons. Mogavero: “vanno dimenticati i soli schemi giuridici per pensare a chi bussa alle nostre porte”

L’auspicio dell’arcivescovo è arrivato a margine di un incontro in cui la sua diocesi ha chiesto di «riaprire i termini per la presentazione della domanda di rilascio del permesso di soggiorno temporaneo».

Mazara del Vallo – “Di fronte a questa emergenza umanitaria si dovrebbero dimenticare gli schemi strettamente giuridici o gli interessi di parte per pensare che chi bussa alle nostre porte non lo fa per piacere né per disturbare il nostro interesse e il nostro benessere, ma per chiedere un futuro degno della propria condizione di persona “.

 
È l’augurio dell’arcivescovo della diocesi di Mazara del Vallo, mons. Domenico Mogavero, membro anche della Commissione Episcopale per le Migrazioni della Cei.
L’auspicio dell’arcivescovo – riferisce il quotidiano “Avvenire” – è arrivato a margine di un incontro in cui la sua diocesi ha chiesto di “riaprire i termini per la presentazione della domanda di rilascio del permesso di soggiorno temporaneo”. La concessione, hanno spiegato i proponenti, sarebbe “un atto di giustizia e un gesto di affettuosa comprensione nei confronti dei coloro i quali, non essendo a conoscenza della data di scadenza del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 5 aprile, non hanno potuto richiedere il permesso si soggiorno per motivi umanitari”.