Pasqua a Lampedusa

Parole di Mons. Francesco Montenegro alla comunità di S. Gerlando

Lampedusa – “Sono qui a dirvi grazie per quello che fate e per quello che avete fatto, perché siete qui a cantare Alleluia nonostante le ferite di questi ultimi tempi. Con tutto il cuore voglio dirvi è Pasqua: il giorno nuovo che il Signore ha voluto per noi”. E’ quanto ha detto oggi l’arcivescovo di Agrigento, mons. Francesco Montenegro parlando alla comunità di San Gerlando di Lampedusa.
 “Il pastorale che stringo – ha aggiunto –  è fatto con il legno dei barconi e simbolicamente rappresenta la vostra fede ed il servizio che fate per la comunità. Voi siete gli operai di Dio e la storia che scrivete con la Sua penna dà la certezza che il Suo mondo esiste”.
“Dico grazie – ha proseguito –  al Signore per quello che avete realizzato. In questo mondo pieno di contraddizioni Egli non vuole grandi cose, ma desidera che ognuno di noi, nel suo piccolo, dia accoglienza al prossimo, al fratello che bussa alla nostra porta. La Pasqua è il compleanno di un mondo nuovo, quel mondo che nel silenzio, nel dolore, nella fatica e nell’umiltà state costruendo. Non arrendetevi. La forza dell’Amore è quella di far vivere anche gli altri. E Lampedusa, in questi giorni difficili, è diventata la capitale dell’Amore”.