Accogliere i i profughi

E’ l’appello di papa Benedetto XVI rivolto questa mattina in piazza San Pietro

Città del Vaticano – “Ai tanti profughi e ai rifugiati, che provengono da vari Paesi africani e sono stati costretti a lasciare gli affetti più cari arrivi la solidarietà di tutti”. E’ la solidarietà che papa Benedetto XVI ha rivolto questa mattina nel orso del messaggio nel giorno in cui la Chiesa festeggia la Pasqua di Resurrezione.
“Gli uomini di buona volontà – ha aggiunto – siano illuminati ad aprire il cuore all’accoglienza,
affinché in modo solidale e concertato si possa venire incontro alle necessità impellenti di tanti
fratelli; a quanti si prodigano in generosi sforzi e offrono esemplari testimonianze in questa
direzione giunga il nostro conforto e apprezzamento”.
Erano centinaia di migliaia i fedeli radunati per ascoltare le parole del Papa e per la benedizione papale “Urbi et Orbi”, cioè “alla città e al mondo”.
Nel messaggio Urbi et orbi al termine della messa di Pasqua, il Papa ha ricordato le situazioni di conflitto che agitano la terra, lanciando un appello perchè ovunque prevalga la pace e si apra “la via della libertà, della giustizia e della pace”.
“In questo nostro mondo – ha detto – l’alleluia pasquale contrasta ancora con i lamenti e le grida che provengono da tante situazioni dolorose: miseria, fame, malattie, guerre, violenze”.