L’Aquila – Iniziativa “che viene appena dopo la celebrazione della seconda Giornata Mondiale del circo svoltasi ieri, conferma la volontà del mondo del circo italiano di stare dentro la città, regalando ancora una volta il sorriso a chi vive a L’ Aquila ed è stato segnato dalla tragedia del terremoto”. Così mons. Giancarlo Perego parla dell’iniziativa del circo di Togni che durante la sua permanenza a L’Aquila – dal 21 aprile al 2 maggio – dedicherà una serata di solidarietà nel ricordo di Lorenzo Sebastiani, pilone aquilano caduto sotto le macerie nella tragica notte del 6 aprile 2009. Il ricavato sarà devoluto per la costruzione di un parco gioco destinato ai bambini della città. “Ancora una volta – aggiunge mons. Perego – un circo italiano, uno degli oltre 130, si fa testimone di solidarietà, con una particolare attenzione ai bambini, perchè non manchi nella ricostruzione un parco per il gioco”. Intanto la Giornata Mondiale ha ricevuto una apprezzato successo a dimostrazione – spiega ancora il direttore della Migrantes – che “il mondo del circo è fortemente ancorato all’esperienza italiana, parla italiano, è frutto della fantasia artistica italiana. Per questo la Giornata mondiale del circo ha un grande significato per la società italiana, ma anche per la Chiesa italiana” che nella Fondazione Migrantes ha un apposito ufficio dedicato alla pastorale dei circensi. Per Mons. Perego “soprattutto nel dopoguerra, grazie all’azione straordinaria di Don Dino Torregiani e della fraternità dei Servi della Chiesa, ma anche di tanti altri sacerdoti, religiosi e laici nelle nostre parrocchie, il mondo dei circensi è diventato familiare. Si è curata la preparazione ai sacramenti, l’accompagnamento scolastico, ma anche la tutela dei diritti, in una città che spesso manda ai margini soprattutto i piccoli circhi”.