Migrantes: la Giornata Mondiale del Circo come occasione per ricordare l’impegno della Chiesa con i circensi

Oggi la celebrazione della Giornata Mondiale con molteplici iniziative

Roma – “Il mondo del circo è fortemente ancorato all’esperienza italiana, parla italiano, è frutto della fantasia artistica italiana. Per questo la Giornata mondiale del circo ha un grande significato per la società italiana, ma anche per la Chiesa italiana”.
E’ quanto afferma al nostro giornale  mons. Giancarlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes parlando della Giornata Mondiale del Circo che si celebra domani su iniziativa della Fédération Mondiale du Cinque e sotto l’alto patrocinio della Principessa Stéphanie di Monaco.

Per il direttore di Migrantes – che ha al suo interno un ufficio per la pastorale dei circensi e fieranti – “soprattutto nel dopoguerra, grazie all’azione straordinaria di Don Dino Torregiani e della fraternità dei Servi della Chiesa, ma anche di tanti altri sacerdoti, religiosi e laici nelle nostre parrocchie, il mondo dei circensi è diventato familiare. Si è curata la preparazione ai sacramenti, l’accompagnamento scolastico, ma anche la tutela dei diritti, in una città che spesso manda ai margini soprattutto i piccoli circhi”. La proposta rivolte ai circhi italiani è quella di aprire le porte dei propri zoo itineranti gratuitamente al pubblico dalle 10.00 alle 13.00 di domani con la possibilità di assistere alle prove degli artisti. Nella stessa mattinata i circhi potranno distribuire agli spettatori biglietti sconto per assistere agli spettacoli.