Prato: domani una “Via Crucis” bilingue italo-cinese

Con il vescovo mons. Simoni

Prato – Una Via Crucis bilingue per annunciare anche nelle strade della Chinatown di Prato la venuta di Cristo. Per il terzo anno il vescovo Gastone Simoni guida la processione nel luogo simbolo della presenza cinese a Prato: via Pistoiese. Domani, 16 aprile, il vicariato diocesano per i migranti promuove infatti uno dei riti quaresimali più importanti, la Via Crucis, come “un ulteriore impegno di evangelizzazione nei confronti della comunità cinese”. “Tutti i sabati di Quaresima – informa la diocesi – la comunità cattolica cinese ha percorso le strade della Chinatown cittadina per spiegare il senso del tempo liturgico che la Chiesa sta vivendo e per invitare i propri connazionali a partecipare alla Via Crucis”. Il percorso, con partenza alle 15, si svolge nel cuore della vita sociale, relazionale e anche lavorativa cinese. Lo scorso anno, mons. Simoni augurò buona Pasqua e lanciò un nuovo messaggio di amicizia a tutti i cinesi di Prato. Anche quest’anno il vescovo tornerà a parlare, tradotto dal cappellano cinese don Francesco Saverio Wang, a tutta la comunità orientale. Le invocazioni della Via Crucis sono bilingue. “Quest’anno i temi prendono spunto dall’attualità, – spiega fra’ Simone Frosali, della Comunità Maria Madre dell’Incontro – pregheremo per il lavoro, per le vittime dello sfruttamento, perché i ricchi si impegnino verso i più poveri, ma anche per gli ammalati e per la pace”.