Toscana: la generosità delle Chiese di fronte all’emergenza immigrati

Il tema al centro della Conferenza episcopale Toscana, tenutasi a Cetona l’11 e 12 aprile

 

Firenze - I Vescovi della Conferenza episcopale toscana si sono riuniti nei giorni 11 e 12 aprile, ospiti della Diocesi di Montepulciano-Chiusi- Pienza, in località Cetona presso la Comunità Mondo X di Padre Eligio. Iniziando il loro incontro hanno subito posto attenzione al “dramma degli immigrati tunisini” e in generale al contesto di “tensione e di conflitto” che investe tutta l’Africa del nord”.
E’ quanto si legge nel comunicato finale dei lavori diffuso questa mattina. In particolare i vescovi toscani hanno “sottolineato con riconoscenza, come le Chiese della Toscana, in linea con la loro millenaria tradizione di carità,  hanno dimostrato in questo periodo di emergenza, una grande disponibilità all’accoglienza e una straordinaria generosità”, attraverso la rete delle Caritas diocesane e parrocchiali, gli ufficio Migrantes, il mondo dell’associazionismo e del volontariato, in “rispettosa e feconda collaborazione con le istituzioni civili”.
“Alla gratitudine – si legge nel comunicato - si è associato l’auspicio che tutte le istituzioni nazionali e internazionali siano sollecite nell’ individuare le vie più civili e umane per affrontare questa emergenza nel modo più rispettoso per tutti”.
I Vescovi della Toscana hanno poi preso atto del lavoro compiuto a tutt’oggi dalla commissione regionale “Migrantes”, come pure delle problematiche pastorali inerenti al problema degli immigrati. Una questione – scrivono nel comunicato finale - di “primaria importanza oggi per la Chiesa e per la nostra regione in particolare che deve vedere l’azione convergente in chiave pastorale di diverse competenze”.