Mons. Bassetti: una Pasqua nel segno dell’accoglienza

L’arcivescovo di Perugia ha incontrato i nordafricani ospiti della diocesi

Perugia – Non avevano mai visto una collina verde i 32 nordafricani che da due giorni l’arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve ha accolto nella canonica di Prugneto, poco fuori il capoluogo umbro. Anche qui la Chiesa locale è in prima linea per far fronte all’emergenza in collaborazione con le istituzioni locali.

 
“Nonostante l’enfatizzazione mediatica – afferma l’Arcivescovo mons.Gualtiero Bassetti – ospitare i migranti è un gesto spontaneo e naturale, soprattutto per chi si professa cristiano. Come uomini non possiamo non aprire le nostre porte a queste persone”.
Un gesto che rimanda anche al particolare momento dell’anno liturgico. “Ci stiamo preparando alla Pasqua – sottolinea Bassetti –. E quest’anno la vivremo con un’opportunità in più: quella di poter mettere in pratica il passo del Vangelo di Matteo ‘Ero forestiero e mi avete ospitato’”.
La sera scorsa il presule ha incontrato i migranti. “Ho chiesto di raccontarmi le loro speranze e i loro sogni – riferisce l’arcivescovo –. Mi hanno confidato che cercano un lavoro o desiderano ricongiungersi con i familiari che sono già in Europa”. Intorno al gruppo si è stretto l’abitato che prepara i pasti e assiste i giovani tunisini.
“Inoltre – conclude Bassetti – ci sono famiglie delle nostre comunità parrocchiali che hanno detto ai loro parroci di volersi impegnare per ospitare al meglio chi è in fuga dalle loro case alla ricerca di giustizia e di pace. È una bella testimonianza di fede e di pedagogia della carità che non deve passare in secondo piano”.
La diocesi perugina ha già dato la sua disponibilità per offrire un tetto ad altri 20 migranti in una casa-vacanze di Città della Pieve. ( G.Gamb. )