Immigrazione: ANCI e UPI, indispensabile concertazione con enti locali su ordinanza di protezione civile e piano accoglienza

Intesa prevista dall’Accordo siglato da Governo, Regioni, ANCI e UPI.

Roma – Nell’accordo siglato da Governo Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e UPI (Unione Province Italiane) e Regioni nella apposita cabina di regia presso Palazzo Chigi, è stato tracciato “un percorso che prevede la concertazione istituzionale quale metodo per affrontare l’emergenza profughi superando i modelli di accoglienza finora applicati. In questo delicato momento è dunque da sottolineare il valore di quello che dovrà essere il primo strumento operativo messo a disposizione del Sistema paese e rappresentato dall’Ordinanza di Protezione Civile alla quale è demandato il compito di definire competenze, responsabilità, criteri e modalità di gestione delle risorse”: su di esso ANCI e UPI chiedono “una reale concertazione a livello nazionale. In assenza di ciò – affermano – si rischia seriamente di mortificare le disponibilità già espresse dal territorio e di individuare percorsi semplificati che vedono soluzioni logistiche frutto di un esercizio meramente aritmetico ma di difficile gestione sociale. Il rischio è che, oltre a ritardare ulteriormente la risposta dei territori in termini di offerta di accoglienza, si riproponga per molti versi il modello che si intendeva ormai superato”.