Torino: l’impegno della Migrantes per 80 tunisini

È stato loro concesso il permesso di soggiorno temporaneo per sei mesi per ragioni umanitarie in conformità al decreto legislativo dello scorso 5 aprile. Il permesso verrà rilasciato formalmente nei prosimi giorni insieme a un “foglio di viaggio”

Torino – Sono liberi circa 80 tunisini sbarcati a Lampedusa nei giorni scorsi e ospitati nel centro di identificazione ed espulsione di Torino. È stato loro concesso il permesso di soggiorno temporaneo per sei mesi per ragioni umanitarie in conformità al decreto legislativo dello scorso 5 aprile. Il permesso verrà rilasciato formalmente nei prossimi giorni insieme a un “foglio di viaggio”. Si tratta di 80 persone, uomini, giovani provenienti tutti dalla Tunisia, ci spiega il Direttore della Migrantes di Torino e del Piemonte, don Fredo Olivero.

 Per ottenere tutto questo – aggiunge don Olivero – “abbiamo costatato il grande impegno degli organismi diocesani e delle associazioni di volontariato. “Ci siamo fatti carico – spiega – anche dei trasporti ai centri e degli alimenti senza avare aiuti dalle istituzioni”.
“Al momento – aggiunge ancora il sacerdote – non sappiamo quante persone, tra quelle che riceveranno il permesso, pensano di restare in Piemonte. Dovremo trovare alcune disponibilità di più lunga durata ed ospitarli per i 6 mesi promessi in questi giorni”.
Intanto oggi pomeriggio è prevista una riunione, convocata da mons. Cesare Nosiglia, arcivescovo di Torino che nei giorni scorsi aveva invitato tutti alla preghiera per chi si trova in situazioni di grande sofferenza chiedendo alle parrocchie, alle famiglie, alle comunità religiose della diocesi di Torino di segnalare possibili disponibilità di accoglienza per ospitare temporaneamente alcuni degli immigrati in questi prossimi mesi.
“Oltre che un doveroso atto di fraternità, la disponibilità all’accoglienza – aveva spiegato – è, in un momento difficile come questo, un segnale preciso e concreto di partecipazione della Chiesa torinese alla situazione di emergenza di questi giorni”.