Un incontro carico di storia, emozioni e speranze

A Belluno un gruppo di studenti francesi, figli di emigrati italiani

 
Belluno – Nei giorni scorsi una comitiva di giovani studenti francesi, discendenti di emigrati italiani, di alcuni insegnanti e famigliari ha visitato la città di Belluno e l’Associazione Bellunesi nel Mondo. A dare gli onori di casa la Vicepresidente dell’Associazione Patrizia Burigo e il Direttore Patrizio De Martin che hanno illustrato la storia e lo scopo dell’associazione. La parola poi è passata alla signora Annamaria, capogruppo ed interprete e a Giuseppe Dal Molin, emigrante bellunese nell’est della Francia.
Dopo la visita alla città il ritrovo presso la Sala Muccin, al Centro Giovanni XXII, dove sono state spiegate le motivazione di questo viaggio. Vi è stata poi la proiezione di due video dedicati all’emigrazione veneta e alle Dolomiti.
Successivamente la comitiva ha donato all’Associazione Bellunesi nel Mondo come ricordo una lampada utilizzata dai minatori, tutti emigranti veneti, che dagli inizi del ‘900 alla fine degli anni ’60, andarono a lavorare nelle miniere presenti vicino a Grenoble.
Pubblico interessato ed emozionato anche per l’audizione del gruppo che con canti di musica popolare italiana ha fatto ritornare alla memoria di molti l’emigrazione di un tempo che fu.
I giovani, appartenenti al liceo di avviamento professionale della città mineraria di La Mure, hanno concluso l’incontro con una lap-dance.