Villa Sant’Angelo è un piccolo paesetto immerso in un meraviglioso scenario naturale in provincia dell’Aquila. Situato nella valle dell’Aterno, conta circa 450 abitanti. Monumenti, chiese e palazzi nobiliari arricchiscono il centro storico del piccolo centro.

Dal 6 aprile 2009 il centro storico non esiste più. E’ venuto letteralmente giù quella tragica notte del sisma di due anni fa che ha colpito l’Abruzzo e, sopratutto, tanti piccoli centri del cratere Aquilano.

A Villa Sant’Angelo i palazzi sono crollati e ridotti ad un cumolo di macerie; le abitazioni e le chiese sembrano esplose; le stradine cancellate. Lo scenario che si presenta oggi si trasforma in un pugno allo stomaco.

Dopo due anni esatti dal terremoto la ricostruzione è ancora in atto. Anche se le macerie non fanno più paura e i bambini sono tornati a giocare, anche se spuntano i primi alloggi e tante famiglie hanno un’abitazione decente, la normalità è ancora lontana a venire.

“Molto si è fatto ma molto si deve ancora fare – ci dice il giovane sindaco di Villa, Pierluigi Biondi, durante un recente incontro con le associazioni italo americane del New Jersey – la nostra gente ha affrontato la tragedia con coraggio e determinazione . Abbiamo assistito al crollo del 90% degli edifici , abbiamo avuto 17 vittime e moltissimi feriti , abbiamo perso la nostra comunità”.

“Villa Sant’Angelo è ferita ma non morta – continua Biondi – malgrado la devastazione del sisma sia ancora visibile, la gente ha deciso di rimanere e ricominciare a vivere. Fiduciosa e determinata, si mette in moto sia per ritrovare il suo slancio vitale sia per continuare il piano della ricostruzione”.

Come cittadino e come sindaco, Pierluigi Biondi , dinamicissimo giornalista di 35 anni eletto con il 70% dei consensi in una lista civica, vive come i suoi cittadini, nelle casette prefabbricate dividendo con loro gioia e dolori. Dal primo giorno del sisma il primo cittadino ha vissuto la vita della tendopoli di Villa Sant’Angelo e, con coraggio e fierezza, ha sempre lavorato per migliorare il tenore di vita del piccolo centro.

“Il concetto di appartenenza è fondamentale sopratutto fra i più anziani – ha detto Biondi – il problema più grande è quello che manca un centro dove poter stare insieme, manca il bar, manca la tabaccheria, mancano i negozi, manca il supermercato, manca la vita di ogni giorno. Si sente il bisogno di vivere una vita normale”.

A questo proposito, alle persone che, con senso di solidarietà e voglia di aiutare lo hanno contattato, il Sindaco ha risposto che la sfida principale è quella di riappropriarsi del centro storico e di poter costruire un centro aggregativo per restituire ai suoi cittadini una vita sociale.

Per far fronte a questo impegno il sindaco non si è certo risparmiato. Ha viaggiato molto per incontrare le comunità all’estero che in questi ultimi due anni hanno dato vita a vere e proprie gare di solidarietà.

La nostra comunità del New Jersey ha adottato il progetto insieme alla Fondazione Abruzzo Solidale del Venezuela e, per realizzarlo, ha formato una commissione per la raccolta fondi .

Nasce così, due anni fa, la “La New Jersey fondi per l’Abruzzo”, una organizzazione formata dalle maggiori associazioni Italo americane e imprenditori di successo che operano nello stato giardino.

Il comitato, coordinato dalla Presidente Sarah Cangialosi e, coadiuvato da esponenti di rilievo della nostra comunità ha raccolto, fin oggi, la somma di circa $250,000.00. La somma di altri $200.000 si aggiungerà alla raccolta grazie alla generosità di due imprenditori italo-americani. I fondi sono stati raccolti attraverso manifestazioni, cene, spettacoli ed eventi organizzati dalle singole associazioni. $100,000.00 sono stati donati dall’imprenditore abruzzese Jo Berardo. Gran parte sono arrivati da una sottoscrizione organizzata dal comitato con la collaborazione del nostro giornale.

Un primo acconto di $20.000.00 era stato già consegnato direttamente al comune, lo scorso agosto, da due componenti del comitato in occasione di una visita a Villa Sant’Angelo. Un secondo assegno di $30,000.00 è stato consegnato al sindaco Biondi durante il recente incontro nel New Jersey alla presenza di tutta la commissione, del Console Andrea Barbaria e del Senatore Robert M. Gordon.

“La gara di appalto è stata indetta il 17 febbraio – ha detto il Sindaco – l’impresa Edil 2000 si è aggiudicata la costruzione del centro sociale e culturale polifunzionale ‘Gaetano Bafile’. E’ già tutto pronto affinché al più presto partano i lavori che si dovrebbero completare entro fine anno.”

Sarà un centro moderno dove la gente potrà incontrarsi, assistere alle recite dei bambini, organizzare giochi e feste. Sarà una struttura modulare che permetterà di separare ed unire a piacimento la sala conferenze, l’area aggregative e la sala di lettura, per un totale di 322mq. (G. Bivona)