Cavusoglu (CDE): “Agire insieme per rispondere alle attese dei Rom”

 
Strasburgo – “I rom costituiscono la più ampia minoranza in Europa e sono presenti praticamente in tutti i 47 Stati membri del Consiglio d’Europa; la loro partecipazione alla vita politica e pubblica resta però molto limitata”: Mevlüt Cavusoglu, presidente dell’Assemblea parlamentare CdE interviene a proposito della Giornata internazionale dei rom, che si celebra oggi: è “del tutto inammissibile, soprattutto se si considera che questa minoranza continua a dover far fronte a condizioni di vita deplorevoli in certe regioni europee e a subire palesi discriminazioni”. Cavusoglu aggiunge: “Il problema è che abbiamo perso troppo tempo a cercare di fare qualcosa per i rom, invece di agire insieme a loro. È giunto il momento di adottare un nuovo approccio: i rom stessi sanno cosa occorre fare e sono pronti a esprimere le loro speranze, idee e necessità”.
Il Consiglio d’Europa ha cercato di creare le condizioni per una collaborazione diretta con i rom, contribuendo alla creazione del Forum europeo dei rom e sinti, che fornisce loro la possibilità di esprimersi a livello paneuropeo. Dallo scorso gennaio, rappresentanti di tale Forum sono invitati alle riunioni delle commissioni dell’Assemblea parlamentare CdE “ogni qualvolta sono all’ordine del giorno questioni che li interessano direttamente. Abbiamo inoltre deciso di impegnarci in un più attivo processo di consultazione. Ma molto resta da fare. Per esempio, nessun rom occupa un seggio presso la nostra Assemblea e tale situazione deve essere modificata”. (www.agensir.it)