Un convegno Roma promosso da Associazione 21 luglio e Amnesty International
Roma – Domani si celebra la Giornata Internazionale dei Rom. Per l’occasione l’Associazione 21 luglio, insieme ad Amnesty International promuove una Tavola Rotonda sul tema “Dove abitano i diritti umani? I Rom e il diritto a un alloggio adeguato” che si svolgerà presso la Facoltà di Scienze Sociali della Pontificia Università Gregoriana.
“Abbiamo scelto di dedicare questa importante giornata – spiegano i promotori – al tema del diritto alla casa per il popolo Rom perché è proprio questa, a nostro avviso, la questione decisiva sulla quale si gioca la partita dei diritti dei Rom nel nostro Paese. Tra i nostri concittadini resta infatti ancora forte il pregiudizio in base al quale i Rom si rifiutano di vivere nelle case perché vogliono vivere nei campi. Quella dei campi o, così come vengono definiti ufficialmente, dei ‘villaggi attrezzati’ – aggiungono – rappresenta un’anomalia tutta italiana. Occorre oggi ribadire che i Rom non vogliono abitare nei campi. Spesso accade che i Rom siano costretti a vivere in insediamenti abusivi, all’interno di baracche improvvisate, a causa dell’impossibilità di accedere a misure alloggiative adeguate, come per esempio le case popolari”.
Così come i cittadini italiani o la popolazione immigrata nel nostro Paese, anche i Rom, dunque, vorrebbero “ambire” a un’abitazione “normale”. L’Associazione 21 luglio, insieme ad Amnesty International, crede “fermamente che sia arrivato il momento di adoperarsi per fornire risposte abitative adeguate ai diritti della comunità romanì, che facciano superare la logica ‘indecorosa’ dei campi e che, allo stesso tempo, restituiscano dignità alla coscienza collettiva del nostro Paese”.
Alla tavola rotonda, si alterneranno diversi esperti della materia, come Jezerca Tigani del Segretariato Internazionale di Amnesty International, Carlo Stasolla dell’Associazione 21 luglio, Marco Brazzoduro, Docente di Politica Sociale presso l’Università La Sapienza di Roma, Roberto De Angelis, Docente di Sociologia Urbana presso l’Università La Sapienza, Francesco Careri, ricercatore di Architettura presso l’Università di Roma “Roma Tre”, lldiko Orsos, esperta in Pedagogia Sociale dell’Associazione 21 luglio. Modera la tavola rotonda Riccardo Noury, portavoce della sezione italiana di Amnesty International.
A conclusione sarà proiettato il film-documentario “Io, la mia famiglia Rom e Woody Allen”, il documentario italiano più premiato nel 2010, in cui la giovanissima regista Laura Halilovic, racconta, attraverso l’occhio suggestivo della telecamera, i momenti cruciali del passaggio dalla sua vita in un “campo nomadi” a quella in una casa in un quartiere popolare della periferia di Torino.