Maggiore tutela per i rifugiati

Lo chiedono i vescovi africani e tedeschi

Berlino – Maggiore tutela per i rifugiati: lo chiedono i vescovi africani e tedeschi nel comunicato stampa diffuso dalla Conferenza Episcopale Tedesca, al termine della settima edizione dell’incontro che si è svolto a Monaco e Berlino.

 
“I rifugiati sono tra i membri più deboli e indifesi della famiglia umana”, si legge nel testo pubblicato dall’agenzia SIR. “Tutti gli Stati sono tenuti alla loro tutela, sia giuridicamente che eticamente. Siamo preoccupati che la prassi della tutela delle frontiere esterne europee sollevi problemi considerevoli dal punto di vista dei diritti umani” prosegue il documento.
“Anche chi si avventura in Europa alla ricerca di un futuro migliore per sé e per le proprie famiglie -ammoniscono i vescovi – non può essere sospettato e diffamato in modo generico. Proprio gli europei dovrebbero ricordare quanti dei loro antenati sono emigrati in tutto il mondo nei secoli passati e dopo la Seconda guerra mondiale”.
Inoltre, “gli Stati Europei dovrebbero riflettere maggiormente sui modelli di una migrazione temporanea o circolare che possa tener conto degli interessi dei Paesi e delle persone coinvolti”. Per evitare una migrazione involontaria, dovuta allo stato di bisogno nei Paesi di origine, i vescovi suggeriscono “una forma solidale di globalizzazione, orientata primariamente alle opportunità di sviluppo delle persone e dei popoli”: un “obiettivo finora non emerso dalla cooperazione politica”.