Istituire la protezione temporanea è la sola via razionale per governare oggi l’esodo dalla Tunisia

Lo chiede l’Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione

Roma – Accordare ai migranti sbarcati a Lampedusa la misura di “protezione temporanea” sarebbe “la sola via razionale per governare oggi l’esodo dalla Tunisia”: lo sostiene l’Associazione studi giuridici immigrazione (Asgi), in una lunga nota nella quale spiega le motivazioni di legge rispetto alla situazione attuale degli sbarchi.

 
La “protezione temporanea”, precisa l’Asgi, “è stata elaborata proprio allo scopo di gestire situazioni di afflussi massicci di persone che fuggono da una situazione di grave instabilità in un Paese terzo della Ue e il cui rimpatrio in condizioni stabili e sicure risulta momentaneamente impossibile in dipendenza della situazione nel Paese stesso”.
Tutte condizioni presenti al momento in Tunisia, un “Paese allo stremo” che “ha accolto con grande capacità e dignità oltre 100.000 persone in fuga dalla Libia”.
L’Asgi ricorda che questa misura consentirebbe ad “ogni Stato dell’Unione europea disponibile, di accogliere ed assistere una quota di costoro, anche dopo il loro ingresso in Italia”. Perciò le politiche del governo italiano appaiono “miopi, dettate da logiche di breve periodo, influenzate da scadenze elettorali”. L’Asgi avverte, inoltre, che l’attivazione della “protezione temporanea”, “non può essere sostituita da allontanamenti coercitivi e massicci di tunisini, che sarebbero illegittimi”.