Trapani tra guerra e tendopoli

E accoglienza

Trapani – Trapani è divisa tra guerra e accoglienza. Mentre infatti dall’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani-Birgi decollano gli aerei per la missione “Odyssey Down”, diretti verso la Libia, a circa due chilometri da questa zona si allestisce una tendopoli. Quest’ultima ospiterà circa 700 migranti nei prossimi giorni, i primi probabilmente arriveranno già oggi. E mentre i lavoratori di Birgi oggi festeggiano la riapertura parziale del traffico civile, paralizzato negli scorsi giorni per motivi militari, gli abitanti della località Rilievo manifestano un accorato “no immigrati”: si teme anche a Trapani infatti il “fenomeno Lampedusa”. Nel frattempo però le tende vengono tirate su. E se ne dovrebbero contare circa 100: questione di ore. Le altre zone della Penisola che piantano i picchetti sono: Caltanissetta, Pisa e Taranto. E sembrano prepararsi anche Bologna, Brindisi, Caserta, Foggia, Palermo, Pordenone, Torino e Trieste. E quelle tende di cui Gheddafi andava fiero durante le sue missioni diplomatiche, come segno distintivo di un’antica cultura nomade, oggi sembrano porre molti quesiti riguardo l’adeguatezza dell’accoglienza italiana. (D.M.)