Al quale partecipano 60 delegati degli Stati membri del Consiglio d’Europa e delle organizzazioni internazionali membri del Forum
Strasburgo – È in corso da oggi a Strasburgo (Palais de l’Europe – fino al 1° aprile) l’European Roma and Travellers Forum (ERTF) che vede la partecipazione di oltre 60 delegati degli Stati membri del Consiglio d’Europa e delle organizzazioni internazionali membri del Forum. Quest’anno, spiegano i promotori, “il Forum coincide con una recrudescenza di anti-tziganismo che ha sconvolto l’Europa con alti livelli di violenza e odio. Fortunatamente, però, questo è anche un momento di crescente consapevolezza tra i Paesi europei della gravità della situazione e dell’urgenza di cambiamenti radicali”.
Tra i temi all’ordine del giorno “la questione delle migrazioni rom e delle (re)azioni delle organizzazioni internazionali e delle istituzioni” nella prospettiva dello sviluppo da parte dell’ERTF “di una futura strategia fondata su relazioni più forti e profonde con i governi e le organizzazioni internazionali, nonché con l’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa”. Ad aprire i lavori il segretario generale CdE, Thorbjørn Jagland, e Rudko Kawczynski, presidente ERTF.
Jeroen Schokkenbroek, rappresentante speciale del segretario generale per le tematiche relative ai rom, presenterà le attività attuali e future. Tra i relatori Annette Groth, relatore Apce sulla situazione dei rom in Europa; John Warmisham, relatore Congresso poteri locali e regionali; l’ambasciatore Judit József, rappresentante permanente dell’Ungheria presso il CdE. (www.agensir.it)