Udine: una mostra sull’emigrazione italiana

Udine – L’Assessore regionale alla Cultura Elio De Anna ha inaugurato a Udine, nella moderna sede del Centro Edile per la Formazione e la Sicurezza, la mostra fotografica ”In viaggio”, articolata in ventuno pannelli che propongono una riflessione sull’emigrazione a partire dal patrimonio storico-iconografico di Ammer (Archivio Multimediale della Memoria dell’Emigrazione Regionale).

 
”La Regione collabora volentieri con questo progetto per un duplice scopo: avere un ruolo sempre più attivo verso i corregionali all’estero e ricuperare la memoria storica della nostra emigrazione”, ha affermato l’Assessore, visitando la mostra che resterà aperta al pubblico fino al 28 maggio, ”lo stesso Ministero degli Esteri ha riconosciuto il nostro impegno, assegnandoci l’organizzazione della prima Conferenza degli Italiani nel mondo, svoltasi a Villa Manin di Passariano nei mesi scorsi. E l’impegno continua con l’importante appuntamento che la Regione sta predisponendo, per il prossimo autunno, a Toronto, con i giovani corregionali del Nord America”.
Il progetto Ammer vede la collaborazione della direzione regionale della Cultura (Servizio corregionali all’estero e Centro di catalogazione e restauro dei beni culturali) con l’Università degli studi di Udine e l’associazione ”Metarte” di Gradisca d’Isonzo ed ha prodotto il più ricco sito italiano tra quelli dedicati ai fenomeni migratori.
Il gruppo di ricerca impegnato nell’iniziativa, coordinato dal prof. Gian Paolo Gri, si propone ora di valorizzare, attraverso una serie di iniziative coordinate, il fondo documentario accessibile al sito www.ammer-fvg.org , dove sono raccolte quasi 15 mila fotografie, oltre settecento interviste e più di duemila schede biografiche, consultate sino ad oggi da più di 37 mila visitatori. La mostra stessa si inserisce nel contesto del convegno sul tema ”In viaggio. Gli archivi e le fonti della storia delle migrazioni per la scuola” che ha visto confrontarsi a Udine i responsabili dei più qualificati istituti di ricerca di livello nazionale sull’esperienza migratoria: ”un fenomeno di dimensioni imponenti: 29 milioni di Italiani sono emigrati nel corso dei decenni passati” ha ricordato ad esempio Maddalena Tirabassi, direttore scientifico del Centro ”AltreItalie” di Torino, che, come tutti gli altri relatori del convegno fa parte del comitato scientifico del nuovo Museo dell’emigrazione italiana, ospitato al Vittoriano di Roma.
Altre iniziative hanno preso l’avvio alcune settimane fa con la pubblicazione del primo ”Quaderno Ammer”, dedicato all’emigrazione friulana e giuliana verso il continente nordamericano, e proseguiranno tra aprile e maggio con un ciclo di seminari, pensati per il mondo scolastico ma aperti al pubblico, dove i ricercatori del gruppo, docenti universitari ed esperti, con l’ausilio di sussidi multimediali, si confronteranno e presenteranno le esperienze fin qui realizzate ed i risultati conseguiti.