Lampedusa: situazione “intollerabile” per i minori

Lo afferma in una nota il Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (CNCA)

Roma – “Nel totale fallimento del nostro Governo a Lampedusa – dove erano attesi profughi da settimane, ma nessun adeguato sistema di accoglienza è stato messo in piedi – la condizione dei minori stranieri arrivati senza parenti o amici adulti è davvero intollerabile”: lo ha dichiarato Liviana Marelli, responsabile Minori del Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (CNCA).

 
“Vogliamo poi ricordare al Governo italiano – continua Marelli – “che i minori non possono essere espulsi. Anzi, vista la situazione di conflitto che esiste nei loro Paesi, essi vanno tutelati anche al raggiungimento della maggiore età, attraverso il riconoscimento dello status di rifugiato politico o, quantomeno, della protezione umanitaria. Deve essere predisposta al più presto una pianificazione seria delle accoglienze dei ragazzi in contesti adeguati, come le comunità di tipo familiare, coinvolgendo gli attori pubblici e i soggetti del terzo settore. Il lavoro encomiabile portato avanti dalle Ong e dalle associazioni che si sono mobilitate per aiutare questi minori non deve e non può sostituire le responsabilità delle istituzioni”.
“L’obiettivo che tutti dobbiamo perseguire deve essere l’offerta di un progetto individualizzato per ogni minore arrivato nel nostro Paese senza accompagnamento”, conclude Marelli.
Il CNCA si è detto disponibile a collaborare.