Immigrazione: ANCI a Maroni, piena collaborazione nell’affrontare emergenza

Chiamparino, ”apprezzabile decisione ampliamento SPRAR, per il quale è però necessario disporre di risorse certe”

Roma – Confermare la disponibilità dell’ANCI e dei Comuni italiani “ad una piena collaborazione, per quanto di competenza, nell’affrontare l’emergenza degli arrivi di un numero elevato di persone sulle nostre coste”. E’ questa la ragione che ha portato il Presidente dell’ANCI, Sergio Chiamparino a scrivere al Ministro dell’Interno, Roberto Maroni.

 
Dopo aver riconosciuto al Ministro Maroni l’impegno profuso in queste ore “per dare risposte adeguate, in termini di tutela e protezione, a quella che rischia di evolvere in una vera e propria emergenza umanitaria”, Chiamparino apprezza la sua decisione “di ampliare la rete del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati, che l’Associazione coordina su mandato del Ministero dell’Interno”.
“Puntare su di una rete di Comuni e Province come quella dello SPRAR – scrive – significa investire su un modello di accoglienza e protezione diffuso in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale. Oltre a garantire standard elevati di accoglienza, questa scelta permetterebbe di mettere al riparo i territori da spiacevoli conseguenze già vissute in passato. La concentrazione di numeri elevati di persone in grandi centri collettivi vanifica spesso la possibilità di attivare i necessari percorsi di integrazione e crea disparità di trattamento difficilmente comprensibili dalla cittadinanza”.
Per questo l’ANCI chiede al Ministro Maroni “di permetterci di attivare in tempi brevi il potenziamento della rete SPRAR con risorse certe e tempi commisurati alla definizione di un percorso completo di integrazione. Le precedenti esperienze, affrontate insieme, infatti, ci danno modo di prevedere l’effettiva portata di questo impegno e quindi i tempi che necessariamente richiede”.