Il Vescovo ausiliare di Osaka: “Aiuteremo i pescatori esclusi dal sostegno governativo”

Anche la Migrantes ha aperto un fondo

Osaka – I Vescovi giapponesi e l’Apostolato del Mare si concentreranno nell’aiutare quei pescatori e quelle persone che, per diverse ragioni, non riusciranno a beneficiare degli aiuti governativi: è quanto dice all’Agenzia Fides mons. Michael Goro Matsuura, vescovo ausiliare di Osaka e promotore dell’opera dell’Apostolato del Mare in Giappone.

 
Il vescovo dice a Fides di essere molto impressionato e preoccupato per la distruzione su larga scala causata dallo tsunami: “Molte comunità di pescatori sono state completamente spazzate via, altre hanno perso le loro barche e le loro case, restando inermi, senza più nulla. Ci vorranno programmi e progetti per ricostruire l’ambiente umano, sociale e lavorativo di queste persone: sarà un processo a lungo termine, anche perchè oggi la gente guarda al mare con estrema paura” nota il vescovo. “Come Apostolato del Mare e come Chiesa cattolica – aggiunge – cercheremo di dare il nostro contributo, che si rivolge specialmente alle comunità e alle persone che non riusciranno ad ottenere aiuti dal governo”.
Mons. Matsuura intende ringraziare la Chiesa cattolica a livello universale ma anche tutti i fedeli cattolici giapponesi per la grande testimonianza di solidarietà che stanno offrendo alla popolazione: “Invitiamo tutti a contribuire con donazioni alla nostra raccolta per poter elaborare i progetti di aiuto di cui beneficeranno queste comunità, ma chiediamo anche preghiere, perché la gente non si scoraggi e trovi nuova forza per rifarsi una vita”. Per la Chiesa cattolica “questa sciagura rappresenta una grande opportunità di mostrare solidarietà e amore verso il prossimo”, conclude il Vescovo ausiliare di Osaka.
Rispondendo alle sollecitazioni del papa, l’Apostolato del Mare – che è già intervenuto in Asia per lo tsunami del 2004 e vanta dunque una esperienza in questo tipo di azioni – ha messo in moto la sua rete a livello regionale e internazionale, istituendo un fondo speciale per venire incontro alle perdite subite dai pescatori giapponesi. L’Apostolato del Mare, noto anche come “Stella Maris”, è l’opera ufficiale della Chiesa cattolica per il servizio pastorale della gente di mare. Per far fronte a questa responsabilità, opera nell’ambito del Pontificio Consiglio per i Migranti e gli Itineranti. All’appello ha risposto anche la Migrantes istituendo un proprio fondo. Le donazioni saranno rimesse direttamente all’Apostolato del Mare del Giappone diretto da Soon-Ho Kim che con la supervisione del vescovo mons. Michael Goro Matsuura, ha assunto la responsabilità di coordinare tale iniziativa e di proporre progetti di riabilitazione. Versamenti al Fondo con bonifico intestato a: Fondazione Migrantes – Via Aurelia, 796 -00165 ROMA – c/o Banca Prossima, Filiale n. 5000 – Milano – ABI 03359 CAB 01600 CIN I – C/C 100000010331 – IBAN IT 87 I 03359 01600 100000010331 causale: Fondo marittimi vittime dello tsunami in Giappone Oppure c/c postale n. 000026798009 intestato a Migrantes – U.C.E.I. – Via Aurelia, 796 – 00165 Roma.