Card. Bagnasco: Genova, impegno per il porto

Omelia del cardinale per la festa di San Giuseppe

GENOVA – “Genova è il suo porto, senza non sarebbe la stessa”. Per questo “noi vogliamo, operiamo e lottiamo perché Genova sia Genova, con il suo porto che è il cuore pulsante, che dà vibrazioni, linfa vitale, stimolo e impulso a tutta quella rete della nostra città”.
Lo ha affermato l’arcivescovo di Genova e presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, nell’omelia di San Giuseppe. Il cardinale ha quindi invitato a pregare per il porto affermando: “È sul porto che vogliamo oggi in modo particolare pregare perché, grazie a Dio e agli uomini, possibilità concrete e aperture esistono, come ben sappiamo, sono promettenti e sono a portata di mano basta che lo vogliamo».
“Dobbiamo volerlo tutti insieme – ha aggiunto – con grande determinazione e con qualche sacrificio, se necessario, come tutte le cose che si costruiscono e che sono belle, che stanno al cuore della città e della cittadinanza, per il bene di tutti e che meritano ogni attenzione e sacrificio”. In precedenza, dopo aver ammonito a non “diventare ingiusti, o peggio, pessimisti, o per mancare gravemente di fiducia e di speranza” aveva però ricordato che “sappiamo anche che le preoccupazioni non sono né superate né diminuite ma per certi versi e certi aspetti sono addirittura cresciute”. (A.Tor.)