Iniziato il trasferimento verso Mineo

Le perplessità del Centro Astalli

Roma – “Le nostre peggiori preoccupazioni sembrano avverarsi: le notizie che giungono dal Cara di Bari, destano allarme. In queste ore infatti pare si stia procedendo al trasferimento di 167 richiedenti asilo verso il centro di Mineo (Catania)”. E’ quanto afferma p. Giovanni La Manna, presidente del Centro Astalli. Al momento inoltre sembra che l’operazione “si stia svolgendo senza la notifica di alcun provvedimento alle persone interessate”, si legge in una nota del Centro Astalli: “come se ciò non bastasse non ci sono al momento garanzie sulle condizioni di trattamento riservate alle persone in stato di vulnerabilità (vittime di tortura, donne in gravidanza, anziani, persone bisognose di cure mediche e psichiatriche…). La situazione è grave e senza precedenti: senza esagerare si può dire che si assiste impotenti a una deportazione”.

 
In questo contesto il Centro Astalli continua a chiedere che “si sospendano gli spostamenti delle persone accolte nei Cara italiani verso Mineo, evitando così di vanificare percorsi di tutela e integrazione avviati e che ad oggi non paiono ripetibili in tale struttura. Si ribadisce – conclude la nota – ancora una volta la ferma richiesta di non trasferire, in alcun caso, le persone in stato di vulnerabilità”.