Fiera InMensa 2011

Parte oggi l’edizione 2011

Cosenza – Fiera InMensa si svolgerà da oggi al 19 marzo presso i capannoni delle Ex Officine delle Ferrovie della Calabria.

 
Ogni sera circa 100 volontari provenienti da quasi 30 parrocchie dell’hinterland cosentino o membri delle decine di associazioni che compongono il Comitato, accoglieranno i venditori ambulanti della Fiera di San Giuseppe, con un pasto caldo, un dormitorio, un’atmosfera accogliente e festosa.
Ogni pomeriggio e sera oltre al servizio mensa, saranno allestiti servizio di assistenza legale, sanitaria, punto internet, e ci saranno concerti, manifestazioni culturali e mostre fotografiche tra cui una sui 10 anni di Fiera InMensa.
Fiera InMensa da 10 anni è a Cosenza l’iniziativa di accoglienza che “va controcorrente: in un’Italia che respinge Fiera InMensa invita ad accogliere”,. Spiegano i promotori.
L’idea di Fiera InMensa nasce nel 2001, quando alcune realtà associative della città calabrese, riflettendo nei loro percorsi di attività ordinarie, sul fatto che si rendeva sempre più evidente un bisogno concreto in città, maturano una idea per superarlo.
Dalla fine degli anni ’90, la Fiera di S. Giuseppe era cresciuta smisuratamente per la presenza di ambulanti migranti e di diverse culture: queste persone non erano accolte in modo adeguato. Molti migranti dormivano per strada, sopra o sotto un cartone, senza i minimi servizi che danno dignità al vivere (mangiare, dormire al caldo, servizi igienici, etc…).
Questo era il bisogno.
Questo era il problema.
“Ma non un problema di decoro: “la gente dorme per strada…togliamola!”… No… la prospettiva è: la gente dorme per strada, quindi io cittadino di Cosenza non sono accogliente. ‘Diamogli un posto dove possa mangiare, dormire e dove io possa incontrarlo”, si legge nella presentazione dell’iniziativa.
Nel 2002 allora l’idea che separatamente queste associazioni avevano maturato diventa progetto comune: si decide di concretizzare l’iniziativa strutturandola in cinque giorni di accoglienza, durante i quali gli ambulanti migranti potevano trovare pasti caldi la sera, e assistenza sanitaria.
Negli anni Fiera InMensa si ingrandisce sempre più, coinvolge realtà e luoghi insperati: all’Università della Calabria gli studenti si danno da fare per raccogliere il pane rimasto inutilizzato alle mense e per sollecitare gli studenti alla solidarietà con la rinuncia ad un alimento (“Un punto per Fiera InMensa” va avanti da anni!), ad esempio brioscine, succhi di frutta, etc.
Anche i servizi di Fiera InMensa si sono ingranditi: nel tempo si è dato spazio all’assistenza legale, al servizio internet, alle docce e all’accoglienza notturna.
Ormai quello di Fiera InMensa è un villaggio della solidarietà: giovani che fanno servizio alla mensa, al bus navetta, alla zona dormitorio, all’accoglienza e intrattenimento, al punto internet; famiglie che cucinano a casa; medici che prestano la propria opera volontaria; volontari delle associazioni del comitato che organizzano la logistica e i momenti culturali.
Tutta gente che ha pensato negli anni: “Creiamo posto dove il mio fratello migrante possa mangiare, dormire e dove io possa entrare in contatto con la sua cultura”.