Migrantes: un pensiero alle donne del Nord Africa nella giornata dedicata alle donne

Una dichiarazione del Direttore generale della Fondazione Migrantes, mons. Perego

Roma – Sono ormai 2 milioni e mezzo le donne immigrate nel nostro Paese. Sono bambine di pochi giorni o donne anziane e provate, madri di famiglie, giovani imprenditrici e studenti. Provengono da quasi 200 Paesi del mondo. L’Italia oggi vive anche di loro e con loro: nelle fabbriche e nelle case, nelle imprese e negli ospedali. Le incontriamo nelle metropoli come nei piccoli comuni.

 
L’8 marzo ricordiamo anche le donne immigrate, soprattutto se sfruttate, lontane dai propri figli, vittime di tratta o di abusi dimenticati e nascosti. I loro volti spesso tradiscono una vita sofferta, un dolore incompreso, una lontananza indesiderata.
L’8 marzo le aiuti a sentirsi persona, a recuperare dignità, a non spegnere i sogni.
Un pensiero particolare, attraversando il Mediterraneo, in questo 8 marzo va alle donne del Nord Africa insanguinato: alle donne uccise, alle madri che hanno perso un figlio, anche attraversando il Mare nostrum, alle mogli di chi si è armato ed è lontano da casa. A loro l’8 marzo porti la speranza di una pace e di una democrazia presto compiute”. (mons. Giancarlo Perego)