Le Capitanerie, a livello territoriale, rappresentano “la casa del marittimo” ed il Comandante del Porto coordina tutte le attività assistenziali dei Comitati territoriali.

I Comitati del Welfare, che vedono coinvolti tutti i principali protagonisti del cluster Marittimo ed Enti assistenziali, hanno come obiettivo principale – si legge in una nota – il supporto – amministrativo, ma anche umano – a tutti gli uomini di mare, affinché quella forma di “inevitabile isolamento, nel quale il marittimo è costretto a vivere, termini ogni qualvolta la sua nave tocchi un porto italiano, garantendo un adeguato ponte con la famiglia”.

Durante la riunione è stato nominato il nuovo Presidente nazionale, l’Ammiraglio Ispettore capo Marco Brusco, che sostituisce l’Ammiraglio Ispettore Capo Raimondo Pollastrini.

Durante l’incontro si è discusso delle prossime iniziative, del Comitato nazionale e dei Comitati territoriali, soffermandosi, sulla ratifica della Convenzione Internazionale sul Lavoro del 2006, adottata dall’ International Labour Organization nel febbraio del 2006 a Ginevra che stabilisce i diritti dei marittimi in merito alle condizioni di lavoro e alla leale concorrenza tra armatori.