Bergamo: mons. Beschi alle comunità etniche: “La diversità è la ricchezza di Bergamo”

Africani, asiatici e sudamericani che vivono a Bergamo hanno accolto con gioia il vescovo Francesco Beschi nella Chiesa di San Leonardo

Bergamo – Africani, asiatici e sudamericani, tutti appartenenti alla comunità internazionale che vive a Bergamo (oltre il 15% della popolazione cittadina) hanno accolto con gioia (tra canti e suoni di strumenti delle loro terre) il vescovo Francesco Beschi nella chiesa di San Leonardo. Dopo il benvenuto, un rappresentante della comunità ha detto: “Ci riuniamo per proclamare le meraviglie di Dio nella nostra lingua, perché il Vangelo è messaggio universale”.

 
Per monsignor Beschi, la Messa “è stata sotto il segno dell’universalità e della partecipazione alla vita della Chiesa di Bergamo: il vostro coro di voci di diverse lingue, nazioni e tradizioni – ha aggiunto il vescovo – può diventare segno di speranza e profezia per la città. Conservate nella nostra terra le vostre tradizioni religiose, che sono un legame costante con i vostri Paesi. Ditelo ai vostri giovani”. Al vescovo è stato fatto dono di un album con le foto sulla vita della comunità internazionale a Bergamo.
Beschi ha poi raggiunto Sarnico dove ha benedetto, alla presenza del Sindaco Franco Dometti e del parroco don Luciano Ravasio, la nuova sede della Casa di riposo “Faccanoni” e successivamente visitato l’ospedale di Sarnico, soffermandosi fra i pazienti. (Amanzio Possenti)