Misericordie d’Italia: “pronte all’accoglienza”

Le Misericordie stanno censendo tutte le strutture disponibili sul loro territorio, per metterle a disposizione del Governo nel caso i posti a disposizione non siano sufficienti

Roma – Anche le Misericordie d’Italia si preparano per affrontare l’emergenza umanitaria dei profughi in arrivo dal Nord Africa. Stanno censendo tutte
le strutture disponibili sul loro territorio, per metterle a disposizione del governo nel caso i posti a disposizione non siano sufficienti. “Pur comprendendo le preoccupazioni di sicurezza espresse da più parti – afferma oggi Leonardo Sacco, responsabile immigrazione della Confederazione nazionale Misericordie d’Italia – crediamo debbano essere sempre garantiti i diritti delle persone vittime di violenza”.
Perciò, in linea con la posizione di tante altre organizzazioni umanitarie ritengono che ci siano le condizioni “per la concessione della protezione temporanea da adottare nelle attuali circostanze”. “Siamo fermamente convinti – conclude Sacco – che sia necessario unire le forze e l’esperienza maturata in questi anni per dare risposte certe, senza inutili proclami che creano barriere e divisioni, che non aiutano il processo di accoglienza”.
La presidenza delle Misericordie ha visitato nei giorni scorsi il Centro di accoglienza per richiedenti asilo di S.Anna di Isola di Capo Rizzuto (Crotone). Si sono qui attivate per l’accoglienza di centinaia di persone trasferite da Lampedusa. 
(SIR – www.agensir.it)