Riflettere sul tema immigrazione è un modo per pensare a noi stessi

Un volume dal titolo “Noi e l’altro? Materiali per l’analisi e la comprensione dei fenomeni migratori contemporanei” edito da Discanti

Roma – “Noi e l’altro? Materiali per l’analisi e la comprensione dei fenomeni migratori contemporanei”: è questo il titolo di un volume edito da Discanti (e realizzato con il contributo della Fondazione Migrantes) che vuole proporsi come una piccola antologia varia ed eterogenea sul mondo dell’immigrazione, alla luce di un’attualità stringente e di una copertura mediatica spesso inadeguata. Il libro prende spunto da un ciclo di lezioni tenutosi nel maggio del 2010 presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università degli studi di Genova, promossi da alcuni studenti.
I contributi dei vari autori ( Marco Aime, Paolo Arvati, Bianca Baggiani, Alessandra Ballerini, Giuliano Carlini, Laura Longoni, Salvatore Palidda, Agostino Petrillo, Luca Queirolo Palmas, Giacomo Solano)  ci illustrano, da angolazioni differenti, la questione dell’immigrazione: l’approccio utilizzato è quindi multidisciplinare, in quanto nel susseguirsi degli interventi si avvicendano numerose prospettive teoriche (sociologica, antropologica, statistico-demografica e giuridica).
Questo principio di multidisciplinarità dovrebbe, secondo gli autori, informare l’analisi dei fenomeni migratori, fe­nomeni difficilmente circoscrivibili all’interno di un’unica disciplina.