L’arcivescovo di Rossano-Cariati interviene a favore dei pescatori

Con una lettera al Presidente della Regione Calabria mons. Marcianò chiede una speciale attenzione alle famiglie dei pescatori in ordine alle difficoltà conseguenti al blocco della pesca del bianchetto da parte dell’Unione Europea

Corigliano – “Il problema occupazionale in un tempo di profonda e difficile crisi economica e sociale rischia di essere sempre più angosciante per la nostra gente”.

 
E’ quanto scrive mons. Santo Marcianò, Arcivescovo di Rossano-Cariati, in una lettera inviata al Presidente della Giunta regionale calabrese nella quale chiede una speciale attenzione alle famiglie dei pescatori di seguito alle note vicende di questi giorni in ordine alle difficoltà conseguenti al blocco della pesca del bianchetto da parte dell’Unione Europea.
Il presule si dice convinto che “l’attenzione alle fasce più deboli della popolazione debba restare al centro delle attese delle amministrazioni che vivono con grande senso del dovere il proprio ruolo di governo”.
Nella missiva – dopo che i pescatori si erano rivolti all’arcivescovo con una lettera – mons. Marcianò chiede al Presidente della regione Calabria una “attenzione” a queste famiglie di pescatori perché “a tutti sia assicurato il minimo per vivere dignitosamente”.
I pescatori, nella lettera al presule sottolineavano l’importanza della pesca del bianchetto chiedendo che “siano messi in atto tutti i provvedimenti”, da parte del presidente della Regione, per “rimediare alle condizioni che si è determinata e che per tutti noi si presenta nella sua drammaticità”.