Roma – L’obiettivo del Rapporto”Italiani nel Mondo” della Fondazione Migrantes sul piano pastorale è quello di “portare le comunità di italiani nel mondo a diventare un valore aggiunto nelle Chiese d’Europa, valorizzando anche la propria storia religiosa per una crescita di unità nelle Chiese locali. È un cammino necessario da intraprendere, per immaginare oggi la Chiesa Italiana dentro un contesto europeo e globale”. E’ quanto ha detto oggi pomeriggio Delfina Licata, presentando il Rapporto ai delegati e consiglieri nazionali delle Missioni Cattoliche Italiane in Europa in corso a Roma. “Il cammino intrapreso – ha spiegato Licata che è curatrice del Rapporto – è quello di “partire da una descrizione generale per poi scendere sempre più nel particolare dei contesti di vita”. I Missionari – ha aggiunto Licata – sono chiamati ad essere “protagonisti propositivi in questa fase di rilettura, in chiave moderna, del loro essere oggi missionari all’estero nel rispetto delle peculiarità intrinseche di ciascuna Missione Cattolica Italiana dovute alla storia e alla evoluzione della emigrazione italiana insediata in quel determinato territorio rispetto ad un altro”. Parlare di una evoluzione, di una rivisitazione delle Missioni Cattoliche Italiane, significa “mappare la situazione attuale e discernere su ciascuna MCI, in modo unico, rispettandone le caratteristiche singolari, ma delineando al tempo stesso, una serie di elementi comuni di trasformazione e attualizzazione che possano dare voce a una nuova impostazione operativa”.